Tutto iniziò…

La cantina Carnevali nasce alla fine degli anni quaranta. Il nonno Bruno, insieme ai fratelli Italo e Giuseppe, costruiscono la prima cantina, all’interno della quale vengono prodotti vini ottenuti attraverso la fermentazione naturale in bottiglia.
Le uve utilizzate sono quelle dei Lambruschi Salamino, Sgavetta e Oliva e naturalmente uva Ancellotta, che dona quel colore rosso intenso tipico del Lambrusco Reggiano.

La tradizione

Da sempre impegno e passione di famiglia contraddistinguono la cantina Carnevali. Il papà Ciro ha trasmesso ai figli Bruno e Chiara l’amore per la terra e i suoi frutti. Oggi, sono proprio loro a condurre l’azienda, con la stessa dedizione del padre e del nonno.
La cantina Carnevali unisce le qualità dei due giovani fratelli: freschezza, fiducia nel futuro e necessità di innovare, all’esperienza e alla tradizione delle passate generazioni.

…e oggi

Grazie al legame profondo che unisce le nuove generazioni con quelle passate, all’attento ascolto dei consigli di chi la terra l’ha sempre lavorata e il vino l’ha sempre fatto, nasce il desiderio di fare le cose per bene, aggiungendo quella trepidazione, quell’ardire e quella preparazione che uniscono i due fratelli Carnevali. Ognuno di loro contribuisce a migliorare l’azienda sviluppando quelle che sono le qualità che li contraddistinguono: approfondire le nuove tecnologie per la coltivazione dei vigneti, dedicarsi con cura e dedizione alla loro crescita, appassionarsi alle tecniche legate alla vinificazione e studiare le scienze legate alla vitivinicoltura.

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Ecco il cuore dell’azienda Carnevali oggi. Una realtà in fermento, consapevole e orgogliosa della propria storia, attenta all’evolversi della conoscenza nell’ambito del settore vitivinicolo e mossa dalla passione per il proprio lavoro.

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